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Capitolo 6
L'Autore
Pagina 06

All'interno  di questa struttura  centrale  si  crearono  migliaia di Settori, 
Sezioni ed Uteri Artificiali,  ciascuno con un feto concepito artificialmente, 
ma partendo  da seme  ed  ovuli  umani.  Insomma,  una gigantesca procreazione
assistita.  La natura particolare del progetto generò ben presto nomi popolari 
per indicare le strutture del progetto, così Settori e Sezioni presero il nome 
di "Arnie",  gli Uteri Artificiali  vennero chiamati "Celle" ed i feti vennero 
soprannominati  "Larve".  Probabilmente questo  fu dovuto sia alla somiglianza 
esteriore  del  progetto  con  la  struttura  particolare  di  un alveare, sia
soprattutto  alla  profonda  ostilità  manifestata  da molte persone  verso la 
sostituzione  di un processo naturale  con qualcosa di asettico e scientifico, 
privo di ogni genere  di sentimento e poesia.  Attualmente  il Progetto Eaco è 
formato  da 2700 Settori,  ogni Settore da 8 Sezioni ed ogni Sezione da 45.000 
Uteri Artificiali.  Ogni giorno  giungono  a  maturazione  10 Settori,  le cui 
rispettive  8 Sezioni  fanno nascere  gli occupanti  degli Uteri al ritmo di 1 
Sezione  ogni  3 ore.  Ogni  giorno  perciò  vengono  fatti  nascere 3.600.000 
individui,  che sono in seguito affidati a genitori umani.  Il nostro progetto 
ha avuto  un successo strepitoso  ed  è in continuo sviluppo.  Sono passati 93 
anni  dalla nascita  del Progetto Eaco  nel lontano 2010  ed  abbiamo affinato 
procedure e tecnologie.  Con cadenza annuale  viene  calcolato  l'aumento o la 
diminuzione necessari  per mantenere  un equilibrio stabile  nel numero  degli 
abitanti del pianeta. Attualmente l'85% delle nascite dipende da noi. Senza il 
nostro progetto l'umanità  non può assolutamente  sopravvivere.  Per questo le 
implicazioni di quel che è successo sono gravissime. Nel Settore 1, le Sezioni 
2, 3, 4 ed ora anche la 5 non hanno completato  il loro ciclo  e  nessun nuovo 
nato è uscito  da queste strutture.  Il processo  si interrompe al momento del 
distacco dei fluidi nutrizionali dal feto. Tale distacco non avviene e così la 
fase della nascita non si verifica.  Attualmente il fenomeno è circoscritto al 
Settore 1,  ma tutto  lascia  prevedere  che  si possa estendere  nei prossimi 
giorni   anche   agli   altri   Settori,  che  sono  identici  fra  loro  come 
funzionamento.  Dobbiamo trovare una soluzione in tempi brevi.  La maturazione 
dei feti  verso la nascita  può essere teoricamente procrastinata di 8 giorni, 
ma in realtà non conosciamo le possibili conseguenze oltre il terzo giorno dal 
termine fissato  per la loro nascita e cioè 270 giorni  dal loro concepimento. 
Questa è la situazione. Vi ricordo che il Segretario del Consiglio Mondiale ha 
dato priorità assoluta alla soluzione del problema". 
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