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L'Autore
Pagina 05

"Le due persone che sono entrate in questa sala con me", cominciò il professor 
Carpitelli restando seduto " sono il Generale Wan-Wu  del Genio Militare della 
Difesa,  specializzato  in elettronica".  Indicò  l'individuo  da i lineamenti 
orientali e dall'età indecifrabile, vestito con un'uniforme piena di nastrini, 
che sedeva alla sua destra.  "E Sua Eccellenza Boghanu,  membro permanente del 
Consiglio Direttivo Mondiale".  Una donna  di mezza età,  dai  tratti somatici 
africani e dal piglio autoritario, seduta a fianco del generale, fece un cenno 
con la testa rivolto ai presenti. "La situazione che si è verificata stamani è
molto pericolosa",  riprese  il professor Carpitelli.  "Farò ora un brevissimo 
riassunto sullo scopo e sull'importanza del nostro progetto,  affinchè sia ben 
chiara  la situazione  a tutti i presenti",  e rivolse lo sguardo verso le due 
persone entrate con lui nella stanza.  "Intorno all'anno 2010 apparve evidente 
alle autorità mondiali  che  nei paesi  più tecnologicamente  avanzati il calo 
delle nascite aumentava  in modo inarrestabile ed il numero dei decessi, negli 
stessi paesi,  sopravanzava  in modo inaccettabile  il numero  dei nuovi nati. 
Anche nei paesi meno sviluppati il ritmo delle nascite cominciava a rallentare 
in modo sensibile.  Si rese quindi necessario  avviare un progetto scientifico 
che aiutasse  l'umanità  a risolvere  il più tremendo pericolo  che avesse mai 
affrontato,  e cioè l'estinzione  per difetto di nascite.  Venne calcolato, in 
base  ad accurati  studi  statistici,  che  intorno  all'anno 2025,  a livello 
mondiale,  il numero dei decessi avrebbe sopravanzato il numero dei nati e che 
l'umanità si sarebbe praticamente estinta all'incirca nei successivi 100 anni, 
fissando la data del 2150 come quella  della scomparsa  dell'uomo dalla Terra. 
Si capì che bisognava intervenire tempestivamente.  Enormi quantità di risorse 
vennero  riversate  in  questo  nuovo  progetto,  al  quale  fu  dato  il nome 
beneagurale  di  Progetto Eaco.   Vennero  riesumate   tecniche  biologiche e 
genetiche  messe  al bando  solo  pochi  anni  prima,  perchè  ritenute troppo 
suscettibili  di  sviluppi  incontrollati  e  nocivi.  Ma  in quel momento non 
avevamo troppe possibilità di scelta.  Fra le varie tecniche  possibili la più 
confacente al problema e la meno pericolosa  fu giudicata  quella dell' "Utero
Artificiale".  Si crearono  a livello mondiale  delle "Banche del Seme e degli
Ovuli"  e  tutti  gli  abitanti  della Terra furono obbligati a rifornire tali 
banche  più  volte  nella  loro  vita.  Venne  poi  realizzata  una  struttura 
gigantesca, chiamata comunemente "Alveare", al posto del suo nome ufficiale di 
Progetto Eaco. 
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