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Legenda
L'Autore
Pagina 03

Dopo pochi minuti  stava  già  discorrendo  con il tizio del tavolo accanto al suo, non 
ricordava  nemmeno  di cosa,  tanto quello  che  voleva  era solo udire il suono di una 
voce umana e parlare  a ruota libera,  anche di cose futili.  Era rimasto lì per ore ed 
aveva anche bevuto abbastanza.  Alla fine,  a malincuore, era risalito in automobile ed 
era tornato  al paese  "del silenzio",  come ormai lo chiamava  dentro di sè. Purtroppo 
doveva  completare  la cura  per l'esaurimento  e  questo  era  l'unico motivo  che  lo 
tratteneva in quel posto.  Poi,  senza preavviso,  l'auto si era fermata alla periferia 
di Vitrulio  ed  il motore si era rifiutato di ripartire.  Anche la batteria era durata 
pochi minuti di più,  a forza di tentativi di accensione andati a vuoto. Così era sceso 
e si era avviato a piedi verso il suo appartamento. Erano le dieci di sera ed era molto 
irritato.  Ovviamente  intorno a lui c'era una silenzio totale.  Perfino il marciapiede 
sembrava assorbire  in modo eccessivo  il  rumore  dei suoi passi.  Dopo un poco arrivò 
in prossimità  del centro  del paese.  La passeggiata  aveva fatto svanire  buona parte 
del suo nervosismo.  Il vino bevuto  nel pomeriggio  cominciò nuovamente ad infondergli 
una buona dose di allegria in corpo.  Solamente quel silenzio opprimente lo infastidiva 
ancora parecchio.  In giro non si vedeva nessuno  e  tutte le finestre delle case erano 
buie.  Un pensiero malizioso gli attraversò la mente:  il rumore poteva farlo lui, alla 
faccia  di quei bifolchi  che  vivevano  in quel posto di merda!  Per un po' continuò a 
camminare,  ma l'idea  di scuotere  anche  solo  per un attimo la quiete intorno a lui, 
gli sembrava sempre più divertente.  Così si fermò e si mise  a cantare a squarciagola, 
con una voce  possente  e  baritonale,  uno stornello osceno:  "Osteria  del  cimitero! 
'E successo un fatto nero!  Due cadaveri...",  un violento scroscio  d'acqua  lo sfiorò 
e si infranse vicino alle sue scarpe. 
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Il racconto "Il Silenzio" comprende le pagine:
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