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Legenda
L'Autore
Pagina 03

Il rumore  torna  ad essere ovattato,  perchè  ci  troviamo  di nuovo  nella galleria. 
Il  viaggio  continua,  poi  improvvisamente  usciamo  all'aperto e ci troviamo  in un 
paesaggio incredibile,  percorrendo un sottilissimo ponte  di cristallo sospeso su una 
voragine senza fine, tra montagne dai colori stranissimi. Sembra un mondo uscito dalle
allucinazioni  di un drogato.  E' una notte luminosa  e  nel cielo si vedono tre lune. 
La metro continua a correre sul ponte,  alla fine del quale si vede un'altra galleria. 
Vi entriamo  ed  anche questa e' simile alle altre due,  ma anche sottilmente diversa, 
anche  se  non  riesco  a capire  il perchè.  Ci  avviciniamo  ad una terza stazione e 
rallentiamo  come  al solito.  Questa  volta  leggo  benissimo il suo nome  e  rimango 
stupefatto, perchè si tratta del mio nome! Non capisco come sia possibile. Proseguiamo 
senza  fermarci.  Si  vede  in lontananza  la fine  della galleria.  La attraversiamo. 
La scena cambia ed ora mi trovo in alto,  nel cielo di una città.  Capisco di trovarmi 
dentro ad Onyr Town,  fra i suoi grattacieli di metallo e vetro ed i suoi ponti aerei. 
Sotto di me c'è la parete  di un edificio con una apertura alla sua base,  da cui esce 
la metro,  che viaggia  per un po' fra i grattacieli,  entrando dentro alcune gallerie 
alla loro base  ed  uscendo dall'altra parte  e  correndo sempre sulla sua monorotaia. 
Ad un certo punto  entra  in un edificio,  ma dall'altra parte, dalla sua galleria non 
esce piu' la metro, ma un'auto sportiva rombante ed aggressiva, ad altissima velocità. 
Anche il rumore  di fondo cambia e diviene quello  di una turbina,  misto allo stridio 
delle ruote.  L'auto corre nella citta'  passando vari incroci  senza rallentare ed io 
la seguo sempre dall'alto. Poi da dietro un angolo compaiono due veicoli della polizia 
che prendono  ad  inseguirla,  ma  ben presto fanno una brutta fine.  Una urta un muro 
e l'altra sbanda  e  si capovolge.  L'auto sportiva  entra improvvisamente,  scartando 
sulla destra, in un vicolo laterale. La seguo anch'io, ma quando entro nello stretto e 
lungo vicolo non trovo nulla. Adesso il rumore e' cambiato, sembra quello di un aereo. 
Guardo  verso l'alto  e  nel sibilo  del vento un aereo si libra nel cielo,  salendo e 
tuffandosi  in  picchiata,  dentro  la citta' stessa,  sfiorando  gli  edifici  che la 
compongono. Il rumore del vento e' sempre molto forte. 
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Il racconto "La Città dei Sogni" comprende le pagine:
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