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Legenda
L'Autore
Pagina 02

- Fu in quel momento,  sì,  proprio  allora,  che si scatenò improvvisamente il finimondo. 
  Da una parte  le guardie del corpo del Papa  tirarono fuori  le loro armi e cominciarono 
  a sparare, dall'altra la folla urlante si riversò a valanga verso le porte della chiesa, 
  per uscire fuori.  Molte persone caddero  in terra e vennero calpestate  dagli altri che 
  scappavano.  Io mi appiattii  dietro la mia colonna  e  probabilmente mi salvai grazie a 
  questo. Nel frattempo i colpi d'arma da fuoco rimbalzavano dappertutto mischiandosi alle 
  urla  della  gente,  un  vero  inferno!  Il  piccolo  uomo  per aria venne letteralmente 
  tempestato dale pallottole,  tanto che ad un certo momento il suo corpo sembrò spezzarsi 
  in due per i colpi ricevuti. I due tronconi caddero pesantemente sul pavimento di marmo, 
  ma qualcosa di alieno era rimasto in aria:  una strana creatura, di consistenza incerta, 
  grande come un neonato, ma con una conformazione fisica sbagliata rispetto ad un normale 
  corpo umano.  Sembrava  che avesse  più  arti  del  necessario ed alcuni erano messi nel 
  posto sbagliato, anche se nell'insieme il tutto sembrava avere un senso,  anche se un pò 
  osceno.  Quasi una caricatura,  ma tragica,  di un uomo.  Di fronte a quello spettacolo, 
  anche  le guardie  del corpo  del Papa fuggirono via  dalla chiesa.  Io rimasi incollato 
  alla colonna,  paralizzato dal terrore.  Mi resi conto che che ero l'unico ancora vivo e 
  cosciente,  oltre a quei due  lì  per aria.  Proprio  in quel momento  il Papa arrivò di 
  fronte a quella strana creatura, che cominciò ad emettere strani suoni acuti e musicali. 
  Non  so  dire  perchè,  ma  quei  trilli  sembravano  proprio  coerenti,  come  un  vero 
  linguaggio.  Il Papa  si trovava  di fronte  alla creatura,  immobile,  come se fosse in 
  trance.  Poi accadde la cosa  veramente  scioccante:  il torace  del Papa si squarciò in 
  senso verticale ed una piccola mano uscì  fuori  da lì.  Il pollice  e  l'indice di quel 
  piccolo  arto  si  unirono  in cerchio,  come si  usa  quando  uno vuole sottolineare la 
  parola "OK".  Sono  le ultime cose  che  ricordo,  perchè  appena vidi il petto del Papa 
  squarciarsi  comincai  a perdere  i sensi e caddi  in terra anch'io.  Mi risvegliai dopo 
  alcune  ore  all'ospedale,  dove  seppi  che  alla fine  la polizia era entrata in forze 
  nella chiesa ed aveva trovato  solo me ed il Papa svenuti.  Ora,  sono 10 giorni che non 
  riesco  più  a  dormire.  Sono terrorizzato...  Per  piacere,  commissario,  mi aiuti... 
  Una  domanda  mi  rimbomba  nel  cervello  da quel maledetto  giorno: "Ma come posso mai
  essere sicuro che il Papa non abbia visto me, come io ho visto lui????"....
F I N E

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Il racconto breve "L'Incontro" comprende le pagine:
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